sabato 19 agosto 2017

Di quelli che fanno i cruciverba sotto l'ombrellone quando tu vorresti dormire.


Ora del dopo pranzo in spiaggia, sole a picco e caldo atroce sotto l’ombrellone dove c’è calma piatta di vento, tanto da farti pensare che almeno il tuo forno di casa è ventilato, invece qui è statico. Mentre cerchi di appisolarti per smaltire il panino e la birra che ha già iniziato a fuoriuscire per conto suo sotto forma di rivoletti di sudore e dopo il Despacito che proviene dal tizio alla cassa che tiene la radio accesa, provi ad escludere dalla tua vita anche il bambino che, un paio di ombrelloni più in là, si diverte da alcuni minuti a far scrocchiare la plastica di una bottiglia vuota di minerale rivalutandoti la nobile figura di Erode, ecco che il vecchietto seduto dietro a te inizia a cimentarsi con un cruciverba della Settimana enigmistica compitandolo ad alta voce, come i bambini delle elementari.
Quattro verticale… l’Humprey del cinema
Bogart” lo soccorre subito la moglie (esatto, però era facile)
"Dieci verticale.. il Don ballerino"
"Lurio..." (peccato, speravo dicesse Abbondio...)
Nove orizzontale… il fiume delle quattro capitali
E qui si ride, penso subito… infatti inizia immediatamente con il Reno (ma no, el xè de sette lettere) così la moglie lo corregge con la Senna (sono cinque lettere signora… può far di meglio) e poi con il Volga (sempre cinque signora…zoppichiamo anche con la matematica, eh?) e perfino con il Tamigi (sono sei lettere… dai che ci avviciniamo!). Alla fine, quando già stai per fischiettare il bel Danubio blu, lui ci arriva da solo e si capisce che ne è soddisfatto. 


Il selfie dei piedi in spiaggia: un classico a cui non ci si può sottrarre.


Avanti con la prossima: “Quindici verticale… lo scienziato che ha scoperto i buchi neri” (Oddio! Questa è davvero dura…)
Galileo!
No…
Leonardo…
No…
Michelangelo…” (sì, sì… vabbè.)
No, quèo el xè un pitor … me serve due lettere soltanto, le ga da essar le iniziali… una xè la H di chiodo, parché quel che se batte col martèo el xè el ciodo…
Nol xe l’incudine?
No… me serve de sie lettere, incudine el xè de oto…” (giusto, lui la matematica la sa…immagino che lei stia per replicare che ciodo el xe de cinque lettere, ma poi si trattiene)
Alla fine, con l’aiuto di vari incroci, scoprono anche la S però si capisce che sui due permane la nebbia in Val Padana riguardo al nome completo dello scienziato. Quindi, dopo essere andati via spediti sul Cristiano calciatore, sulle lasagne intese come "il piatto di Bologna" e sulla cantante di “Maledetta primavera” ma con un nuovo piccolo intoppo sulla targa di Sondrio, lui prosegue da solo, mentre la moglie si stende sul lettino ad abbronzarsi, finché, dopo una decina di minuti si alza e gli chiede spazientita “Ma ti gà finìo col cruciverba, che go vogia de andar in acqua?” 
Sì, lo go quasì finio… me manca solo una parola de quattro lettere che non so bon de trovar…
Mona?” (suggerimento ad alta voce del vicino di ombrellone, che quando ci vuole, ci vuole…)

2 commenti:

  1. perciò preferisco spiagge isolate e solitarie, o meglio scogli...inarrivabili !!
    eh...sto diventando asociale ahimè !!

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    1. Sono d'accordissimo... purtroppo qui attorno da Lignano sino ai lidi estensi tratti di spiaggia libera praticamente non ce ne sono. Qui una volta si poteva andare agli Alberoni, sulla punta del Lido che guarda verso Pellestrina e Chioggia, ma era un viaggio interminabile tra autobus e vaporetti e comunque ora c'è lo stabilimento con le capanne e il ristorantino
      anche lì.

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